21 MARZO, LEGACOOP ALLA MARCIA DI LIBERA A MANTOVA

Tratto da Legacoop Lombardia 

Terra. Solchi di Verità e Giustizia” è il tema scelto da Libera per celebrare la XXIII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle Vittime innocenti delle Mafie. Legacoop Lombardia, con le sue cooperative, sarà presente alla manifestazione.

Ogni 21 marzo, primo giorno di primavera, Libera e Avviso Pubblico, insieme ai familiari delle vittime innocenti delle mafie, alle associazioni, ai sindacati, alle scuole, ai cittadini, celebrano la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
Per il 2018 sarà Foggia la piazza principale. Anche la Lombardia aderisce al 21 marzo riunendo associazioni, istituzioni, scuole e società civile in una piazza regionale: Mantova, città bellissima ma non immune dall’insediamento delle mafie.
Il 21 marzo a Mantova per tenere viva la memoria, mantenere alta l’attenzione e camminare insieme nel segno della responsabilità e dell’impegno.

PROGRAMMA

Al via il network delle cooperatrici europee

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Si è tenuta a Bruxelles la prima riunione del gruppo di lavoro costituito dalle rappresentanti delle organizzazioni cooperative di diversi paesi europei aderenti a Cooperatives Europe che ha l’obiettivo di sviluppare il progetto di un network europeo di cooperatrici.

Il progetto è stato promosso da Cooperatives Europe, che ha inserito nel proprio programma di attività uno specifico focus sul tema dell’uguaglianza di genere. Capofila del progetto sarà la Commissione Donne e Parità dell’Alleanza delle cooperative europee.

Alla riunione hanno partecipato Agnes Mathis, Direttore di Cooperatives Europe e per la Commissione Donne e Paritàdell’Alleanza: Dora Iacobelli, Sandra Miotto, Alessandra Brogliatto, Stefania Marcone, quest’ultima anche nella veste di Vicepresidente di Cooperatives Europe in rappresentanza dell’Italia. Inoltre erano presenti Danila Curcio Responsabile Relazioni Istituzionali Internazionali di Confcooperative e Sabrina Luise dell’Ufficio Esteri di Legacoop.

Alla riunione hanno partecipato le rappresentanti di organizzazioni cooperative di Cipro, Finlandia, Francia, Israele, Germania, Norvegia, Spagna, UK, Germania, Israele oltre alle organizzazioni cooperative europee settoriali Eurocoop e Cecoop (cooperazione tra consumatori e cooperazione di lavoro). E’ stato confermato l’interesse di altri paesi assenti alla riunione, in particolare della Bulgaria e di Israele.

Agnes Mathis ha sottolineato in apertura l’impegno di Cooperatives Europe

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5x1000 lancio 2Con la compilazione dei redditi ogni cittadino partecipa alla realizzazione ed al sostegno della democrazia. Nella stessa compilazione ogni cittadino può volontariamente scegliere e decidere a chi destinare una parte, di quanto sarà l'imposta versata, a sostegno di attività sociali. Il 2xmille, il 5xmille e l’8xmille non sono alternativi: possono essere tutti destinati dal contribuente.
Le imposte che non saranno destinate saranno trattenute dallo Stato.
In occasione della dichiarazione dei redditi 2016 il contribuente come ogni anno potrà decidere di destinare una percentuale della propria imposta sul reddito ad una confessione religiosa, a determinate ONLUS specificatamente iscritte nel registro dell’Agenzia delle Entrate, ad un’associazione culturale o ad un partito politico. Per questi tre gruppi sono previsti rispettivamente vari importi di contributo destinabili: rispettivamente l’8Xmille, il 5Xmille e il 2Xmille.

2‰ Partiti e associazioni culturali

Il 2xmille dell’imposta sui redditi può essere destinata a favore di uno dei partiti politici iscritti nella seconda sezione del registro apposito, e il cui elenco è trasmesso all’Agenzia delle Entrate dalla “Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici”.
Al fine di esprimere la propria scelta, il contribuente deve apporre la propria firma nel riquadro della scheda, indicando nell’apposita casella il codice del partito prescelto. La scelta deve essere fatta esclusivamente per uno solo dei partiti politici beneficiari.
Per la dichiarazione del 2016, per la prima volta è possibile destinare alle associazioni culturali il 2xmille delle proprie imposte, non è necessario che le associazioni siano iscritte nel registro dell’Agenzia delle Entrate (relativo al 5xmille), ma devono essere iscritte nell’apposito registro istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.  Per esprimere la scelta il contribuente appone la propria firma nell’apposito riquadro presente nella scheda, indicando il codice fiscale dell’associazione prescelta. La scelta deve essere fatta esclusivamente per una sola delle associazioni culturali beneficiarie.
L’importo del 2 per mille può essere destinato contemporaneamente sia a un partito politico sia ad un’associazione.

Antonio Gramsci, idee e eredità

1ª LEZIONE Silvio Pons 
10 maggio 2017 ore 17-19
2ª LEZIONE Claudia Mancina
17 maggio ore 17-19
3ª LEZIONE Gianni Francioni
24 maggio ore 17-19