Al via il network delle cooperatrici europee

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Si è tenuta a Bruxelles la prima riunione del gruppo di lavoro costituito dalle rappresentanti delle organizzazioni cooperative di diversi paesi europei aderenti a Cooperatives Europe che ha l’obiettivo di sviluppare il progetto di un network europeo di cooperatrici.

Il progetto è stato promosso da Cooperatives Europe, che ha inserito nel proprio programma di attività uno specifico focus sul tema dell’uguaglianza di genere. Capofila del progetto sarà la Commissione Donne e Parità dell’Alleanza delle cooperative europee.

Alla riunione hanno partecipato Agnes Mathis, Direttore di Cooperatives Europe e per la Commissione Donne e Paritàdell’Alleanza: Dora Iacobelli, Sandra Miotto, Alessandra Brogliatto, Stefania Marcone, quest’ultima anche nella veste di Vicepresidente di Cooperatives Europe in rappresentanza dell’Italia. Inoltre erano presenti Danila Curcio Responsabile Relazioni Istituzionali Internazionali di Confcooperative e Sabrina Luise dell’Ufficio Esteri di Legacoop.

Alla riunione hanno partecipato le rappresentanti di organizzazioni cooperative di Cipro, Finlandia, Francia, Israele, Germania, Norvegia, Spagna, UK, Germania, Israele oltre alle organizzazioni cooperative europee settoriali Eurocoop e Cecoop (cooperazione tra consumatori e cooperazione di lavoro). E’ stato confermato l’interesse di altri paesi assenti alla riunione, in particolare della Bulgaria e di Israele.

Agnes Mathis ha sottolineato in apertura l’impegno di Cooperatives Europe nel sostenere la costruzione di una rete di cooperatrici allo scopo di una comune conoscenza di politiche e strumenti sviluppati nei diversi paesi in tema di pari opportunità, per poter sviluppare azioni di advocacy nei confronti delle istituzioni europee e costituire partnership per accedere a finanziamenti europei.

Ha, inoltre, indicato come primo step di lavoro comune l’organizzazione di un workshop sul tema dell’uguaglianza di genere in occasione dell’Assemblea annuale di Cooperatives Europe che si terrà nel mese di maggio a Copenaghen.

Dora Iacobelli ha presentato la Commissione Donne e Parità ed il suo programma di attività ed ha illustrato, insieme alle altre rappresentanti della Commissione, alcune proposte sia in merito ad un programma di lavoro di medio-lungo periodo del network che rispetto all’organizzazione del workshop di maggio.

Per il percorso di più lungo respiro, si è sottoposta all’attenzione delle partecipanti la proposta di avviare una mappatura della condizione di socie e lavoratrici nei movimenti cooperativi europei con riferimento a questi temi:

Employment characteristics:

 
- Caratteristiche dell’occupazione

Work life balance

- Conciliazione tempi di vita e famiglia lavoro

Career paths
- Participation of women in the governance of companies and associations
- Training
- Female entrepreneurship
- Contrast to gender violence

- Percorsi di carriera
- Partecipazione delle donne alla governance delle imprese e delle associazioni
- Formazione
- Imprenditoria femminile
- Contrasto alla violenza di genere
Per questa mappatura la Commissione dell’Alleanza ha dato la sua disponibilità a presentare un possibile percorso a partire dall’utilizzo e dall’aggiornamento dei dati già in possesso di Cooperatives Europe.

Circa il workshop di maggio, è stato individuato il tema del contributo che il modello di impresa cooperativa può dare alla attuazione del quinto obiettivo di sviluppo sostenibile – l’eguaglianza di genere –  come indicato dalle Nazioni Unite.

È stata, inoltre, avanzata la proposta di realizzare nel prossimo mese una ricognizione generale sull’imprenditoria femminile cooperativa. I risultati della ricognizione potranno essere presentati durante il workshop, rispondendo alle domande:

- La cooperativa è una forma di impresa che aiuta la donna nell’ingresso nel mercato del lavoro e risponde meglio ai suoi bisogni di conciliazione vita-lavoro?
- Quali sono le caratteristiche strutturali delle cooperative femminili?
- In quali settori sono più sviluppate?
- Sono imprese orientate all’innovazione?
- Di quali strumenti di supporto e accompagnamento hanno bisogno?

Rispetto a queste proposte, la discussione ha fatto emergere un’attenzione particolare al tema della partecipazione femminile in termini di rappresentanza e agli strumenti utili a rafforzarla e al G ender pay gap.

Si è quindi valutato di fare del workshop anche l’occasione per la presentazione di buone pratiche/testimonianze di cooperative/organizzazioni su questi temi e su quelli che saranno oggetto della mappatura più generale alla quale sarà interessato il network successivamente.

La delegazione delle cooperatrici Italiane ha continuato la giornata di lavoro con un incontro con la DG Growth (Capo Unità UllaEngelmann), in cui sono state esaminate le potenzialità di raccordo tra il progetto del network delle cooperatrici europee e la piattaforma We Gate per l’imprenditoria femminile gestita da questa Direzione.

In questo contesto è stata anche ipotizzata la partecipazione della capo unità al Workshop di Copenhagen.

Un’Agenda di lavoro molto fitta conclusasi al Parlamento Europeo con l’Europarlamentare, l’Onorevole Renata Briano, Vice Presidente Commissione Pesca, un momento significativo per le relazioni Internazionali per le esponenti della Commissione Donne e Pari Opportunità dell’Alleanza delle cooperative Italiana.

La giornata di lavoro a Bruxelles ha visto posare la prima pietra di una costruzione che le cooperatrici italiane ritengono concorrerà a valorizzare e a sviluppare il contributo della cooperazione per un modello di sviluppo economico equo, inclusivo e sostenibile a partire dall’obiettivo dell’eguaglianza di genere.

 

Alleanza Cooperative Italiane

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